Ispirati da Karim Rashid abbiamo immaginato e progettato una font variable che si riferisca ai tratti peculiari di un design che esprima la sinuosità della forma da una parte e la non-linearità dall’altra. Abbiamo così disegnato KR Type, un carattere tipografico dove la parte destra rimane invariata e quella sinistra diventa corpo concepito in un’espansione modulare.
Tracciando una linea orizzontale nella parte centrale del glifo si ottiene sempre la stessa altezza: si tratta di una peculiarità del KR Type che contrasta con gli standard delle correzioni ottiche. Secondo Rashid gli oggetti devono sollecitare il nostro lato emotivo e sensuale: la sfida diventa quella di avvicinarli a noi rendendoli più umani. Un incremento dello spessore della font secondo una griglia modulare allude ad un’espansione corporea: i caratteri diventano riflesso dell’umano che viene stimolato ed emozionato da parte degli oggetti stessi.
La variabilità tra lo spessore dei caratteri rende la font ideale per le titolazioni. In questo modo abbiamo suggerito un effetto che riesce a replicare la geometria e la morfologia di un design e che celebra uno stile di vita all’insegna del contemporaneo. Una palpitazione sintonizzata con la modernità dove il design ha il ruolo di animare ogni carattere.
«Se la natura umana è quella di vivere nel passato, cambiare il mondo significa cambiare la natura umana».
Karim Rashid
Morfologia.
Respirazione.
Contemporaneo.