Giovedì 5 marzo 2020 lo studio Cappelli Identity Design presenta nella Sala Fontana di Palazzo delle Esposizioni (Roma) il rebranding di Fondazione Adriano Olivetti. Uno scambio di pensieri e racconti tra Beniamino de’ Liguori Carino, segretario generale della Fondazione, e Emanuele Cappelli.
Fondazione Adriano Olivetti e la storia del design italiano
La città industriale di Ivrea, patrimonio dell’Unesco dal 2019, fortemente voluta e sviluppata da Adriano Olivetti nel corso della prima metà del Novecento, è ancora oggi uno dei simboli indiscussi della rivoluzione industriale italiana. L’impianto urbano, progettato dai migliori architetti italiani del tempo, ha ospitato la fabbrica, gli uffici, le residenze e la biblioteca per gli operai dell’Azienda. Questo modello urbano rappresenta a pieno la visione originale e innovativa di Adriano Olivetti: l’umanizzazione delle trasformazioni industriali e sociali. Le sue illuminate idee manageriali hanno portato la fabbrica a essere la prima azienda nel mondo a produrre oggetti d’ufficio.
Oggi la Fondazione Adriano Olivetti, fondata nel 1962 e guidata da Beniamino de’ Liguori Carino, ha la funzione di tutelare e riportare alla memoria il patrimonio delle idee di quell’imprenditore, visionario e politico italiano che è riuscito a rivoluzionare la storia delle fabbriche e del design italiano.
La nuova identità visiva di Fondazione Adriano Olivetti progettata dallo studio Cappelli Identity Design
È un evento storico: dopo quasi sessant’anni dalla sua nascita Fondazione Adriano Olivetti affida il suo restyling allo studio Cappelli Identity Design; è un momento importante per tutti, non solo per il mondo del design italiano. È una storia che parla di valori quella che Cappelli Identity Design racconta attraverso il rebranding per Fondazione Adriano Olivetti.
Il celebre logo della campana, ideato da Adriano Olivetti, affonda la sua forza in principi solidi e ancora attuali, come l’inclusione sociale e il progresso della persona.
Lo studio di Emanuele Cappelli, che individua da sempre nell’inclusione, nella ricerca e nella sostenibilità i suoi valori principali, nel percorso di ricerca della nuova brand identity per la Fondazione Adriano Olivetti sceglie la strada del coinvolgimento e dell’apertura verso gli altri, per interpretare ancora una volta il forte e importante messaggio teorizzato da Adriano Olivetti.
Ognuno può suonare
senza timore e senza esitazione
la nostra campana.
Essa ha voce soltanto
per un mondo libero,
materialmente più fascinoso
e spiritualmente più elevato.
Suona soltanto per la parte
migliore di noi stessi,
vibra ogni qualvolta
è in gioco il diritto contro la violenza,
il debole contro il potente,
l’intelligenza contro la forza,
il coraggio contro la rassegnazione,
la povertà contro l’egoismo,
la saggezza e la sapienza
contro la fretta e l’improvvisazione,
la verità contro l’errore,
l’amore contro l’indifferenza.
Adriano Olivetti
Restituendo alle parole la loro importanza evocativa, l’iconica Liberty Bell diventa una scritta sulla sagoma della storica campana a comporre così un logo dinamico in grado di mantenere movimento e dinamismo oscillatorio.
La presentazione del logo Fondazione Adriano Olivetti e l’evento a Palazzo delle Esposizioni di Roma
Il 5 marzo 2020 a Palazzo delle Esposizioni di Roma lo Studio Cappelli Identity Design presenta alla stampa e al pubblico, insieme a Beniamino de’ Liguori Carino, Segretario Generale di Fondazione Adriano Olivetti, la nuova identità visiva di Fondazione Adriano Olivetti attraverso un talk itinerante, che ripercorre la storia della Fondazione con immagini proiettate, sia storiche che contemporanee.
Il concept dell’evento, focalizzato tra storia e innovazione, vede protagoniste le immagini di repertorio di Associazione Archivio Storico Olivetti e i poster realizzati da Emanuele Cappelli per l’Olivetti Design Contest, iniziativa nata nel 2015 con l’obiettivo di esaltare il virtuoso sodalizio tra i designer e l’industria italiana.
L’uovo con la piumetta, ideato da Emanuele Cappelli, è diventato l’icona dell’Olivetti Design Contest e di #StoriadiInnovazione.
Rappresenta e racconta la nascita del design del futuro e lo fa con ironia: la presenza di una piumetta sull’uovo infatti rivela la sua provenienza più concreta. I tre poster, con una quarta realizzazione in dirittura d’arrivo, nel 2019 sono entrati nella collezione privata dell’Archivio Storico Adriano Olivetti di Ivrea e sono custoditi accanto a quelli di Ettore Sottsass, Giovanni Pintori e Milton Glaser.
Quando avviene uno scambio creativo tra grandi personalità, designer o imprenditori, si traccia un percorso fondamentale per la storia delle persone.
Si innesca un risveglio che – come il suono di una campana – riesce a tirare fuori la parte migliore di una comunità.
Questo è il grande insegnamento di Adriano Olivetti, che abbiamo cercato di restituire e che ogni giorno cerchiamo di ricordare.
Emanuele Cappelli