PoliTO – Dipartimento di Architettura e Design, Castello del Valentino, Salone d’Onore
All’interno della prestigiosa location del Castello del Valentino di Torino, patrimonio dell’umanità UNESCO, venerdì 8 aprile, alle ore 11.00, abbiamo incontrato nel Salone d’Onore gli studenti del Dipartimento di Architettura e Design per una lezione aperta dal titolo: Il brand dinamico come nuova prospettiva del design.
Protagonista in questa narrazione è stato il Dynamic brand: un nuovo modello di lavoro applicato al design e alla comunicazione contemporanea ideato da Emanuele Cappelli – Founder & Creative Director, Cappelli Identity Design – Docente di Dynamic brand e Graphic Design presso la Rome University of Fine Arts RUFA.
Al suo fianco come ospite d’eccezione il brand Olivetti, con la pubblicazione Caleidoscopio Olivetti edito da Società Editrice Allemandi e tratto da una serie di conferenze intitolate #OlivettiDesignTalks, volte a rendere la dimensione caleidoscopica del mondo Olivetti.
In questa occasione Emanuele Cappelli ha presentato, insieme alla sua metodologia, anche il nuovo libro che ne racconta la genesi, dal titolo: Dynamic brand. The new methodology of brand communication. Edito da Skira e distribuito in tutto il mondo, è disponibile per la consultazione presso la Biblioteca Centrale di Architettura di Torino a cui è stato donato in occasione dell’evento.
Al dibattito interattivo con gli studenti hanno preso parte: Pier Paolo Peruccio, Docente di Design presso il Politecnico di Torino – Board of Directors, World Design Organization e Gaetano di Tondo, Presidente Associazione Archivio Storico Olivetti – VP, Communication & External Relations Director, Olivetti – Presidente Confindustria Canavese Tourism, Sport & Culture Group.
Abbiamo scelto di presentare oggi questi due libri che sono in realtà rivolti a due pubblici diversi ma che hanno un tema trasversale: quello della comunicazione, dello spazio e del tempo. Nel libro su Dynamic brand lo studio Cappelli Identity Design racconta il making of, cosa c’è dietro a uno studio di progettazione e questo libro è in grado di farlo volando alto, senza distrarsi negli artefatti grafici. Spiega dunque, anche molto bene, la complessità che ci guida nella progettazione con una visione.
Si parla di visione sistemica quando mettiamo cioè un oggetto in un contesto e ne spieghiamo le relazioni ed Emanuele Cappelli parla di questo sistema attraverso un modello: il Sun Model dove i raggi del sole sono gli strumenti per progettare un sistema completo di comunicazione. Ha aperto così il suo intervento Pier Paolo Peruccio, Docente di Design presso il Politecnico di Torino – Board of Directors, World Design Organization.
La diversità è tra i temi trattati nel libro e mi colpisce molto in relazione al mondo Olivetti. La diversità e la complementarietà sono sempre stati due elementi compresenti nella storia di Olivetti. Quando Adriano Olivetti assumeva un ingegnere vi associava sempre l’artista e il letterato: la famosa terna perché il problema deve essere trattato da punti di vista diversi. Questo è stato il successo in quegli anni ed è quello che dovrebbero fare tutti ancora oggi: riuscire a vedere le cose in maniera mai scontata. Usare il famoso pensiero laterale.
Gaetano di Tondo, Presidente Associazione Archivio Storico Olivetti – VP, Communication & External Relations Director, Olivetti – Presidente Confindustria Canavese Tourism, Sport & Culture Group
In questa splendida cornice abbiamo parlato di progettazione, ricerca e valori da trasmettere attraverso nuovi modelli di comunicazione a partire dalle nuove generazioni di designer.