Dalla sua fondazione, nel 1976, il logo non era mai cambiato. Oggi, tra novità e continuità, il nuovo profilo identitario.
La direzione verso il nuovo, la scelta di un lettering autorevole e mai austero, la dinamicità che rappresenta crescita e movimento, sono i concetti fondamentali che danno forma alla nuova brand e corporate identity di CIR. La progettazione del nuovo logo marchio passa attraverso tratti semantici, formali e cromatici ben precisi.
La freccia del nuovo logo punta verso l’alto e simboleggia l’idea di crescita, la storia e la solidità della società passa per la scelta dei tradizionali e riconoscibili colori: il nero, il rosso e il bianco CIR. Per portare ancora alla luce l’elemento di dinamismo abbiamo voluto trasformare il logo marchio in texture bidimensionale e tridimensionale, riproducendolo in tutti i supporti della comunicazione integrata.
«Orgogliosi di aver preso parte a un cambiamento storico»
(Emanuele Cappelli)
Il logo CIR non è mai cambiato dal 1976, anno della fondazione della holding, siamo orgogliosi di aver preso parte a un cambiamento storico e importante come questo e aver potuto raccontare, a nostro modo, una nuova sinergia fatta di storia e cambiamento.
«Affrontare il primo restyling del logo di CIR, holding che presidia da leader diversi settori, è una sfida che scardina le usuali fasi progettuali. Ogni scelta di significato semantico, formale e cromatica, deve essere ben considerata e gestita, senza perdere mai di vista gli aspetti commerciali e di posizionamento. In questo caso si è trattato di lavorare sugli aspetti identitari e valoriali. È stata una importante dimostrazione di fiducia da parte della holding che ci ha permesso di avviare una ricerca in direzione di quell’equilibrio tra novità e continuità. Il risultato è un sistema dinamico, coerente e sempre riconoscibile» (EC).